Aumento tassa annuale OPI, la replica: “Gestione corretta e diligente”

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In nome e per conto e nell’interesse della dott.ssa Giovanna Cavaliere, Presidente dell’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Catanzaro, che mi ha conferito espresso incarico, giusta procura in calce, si chiede che LaCNews24, con riferimento all’articolo pubblicato sul detto giornale on line in data 11/3/2025, contenente dati e rappresentazioni erronei e denigratori, voglia pubblicare, ai sensi della Legge sulla Stampa, la seguente rettifica.

In data 11/3/2025 il giornale on line LaCnews24 ha pubblicato un articolo dal titolo “Aumento della tassa di iscrizione all’Ordine degli infermieri di Catanzaro, la protesta: ‘Sprechi e anomalie’” e dal sottotitolo: “Il documento contabile 2023 è stato pubblicato ‘ma non è consultabile’. Un comitato che riunisce diversi iscritti parla di ‘ gestione fallimentare’ e contesta i costi della quota a cui non corrisponde ‘alcun servizio’”.

In buona sostanza, il “comitato di infermieri” che avrebbe chiesto la pubblicazione del detto articolo alla detta testata giornalistica, senza fondamento alcuno e travisando i dati, ha parlato di “sprechi e anomalie”, “gestione fallimentare”, “spese fuori controllo”, “bilancio che grida vendetta”, “Catanzaro sperpera somme esorbitanti in molte voci senza alcuna apparente giustificazione”, “gestione scellerata che vede cifre spropositate destinate a spese secondarie mentre gli infermieri ricevono servizi minimi”, “il Consiglio Direttivo di Catanzaro sembra avere qualcosa da nascondere. Cosa vogliono occultare?”, “gli infermieri non sono più disposti a tollerare questa gestione fallimentare”, “vergognosa gestione dell’ordine di Catanzaro”.

L’articolo de quo contiene una serie di espressione riferite all’Opi di Catanzaro che sono manifestamente denigratorie e diffamatorie e che ledono la dignità e il decoro e l’immagine dell’Opi e della Presidente e di tutti i componenti del Consiglio Direttivo. In merito a ciò sarà depositata una querela affinchè vengano individuati i soggetti responsabili dell’ingiusta e lesiva diffamazione e affinchè i soggetti responsabili vengano condannati alle pene di legge.

Si rileva, inoltre, che l’attuale Presidente dell’Opi e l’intero Consiglio Direttivo sono stati eletti regolarmente e legittimamente e democraticamente e l’aumento della tassa di iscrizione, di soli 30 euro all’anno, e il cui importo complessivo è in linea con gli innumerevoli servizi offerti agli infermieri, costituisce scelta che rientra nelle prerogative e nella discrezionalità dell’Ordine e del Consiglio Direttivo.

Vi è, inoltre, che il “comitato di infermieri” che avrebbe trasmesso l’illecita nota stampa al giornale on line ha raffrontato i dati del bilancio dell’OPI Catanzaro con i dati di altro Ordine e, però, i dati dell’OPI Catanzaro, che sono stati dati in pasto ai lettori ignari, sono stati trasferiti erroneamente.

Ed invero, nell’articolo, di cui si chiede la rettifica, sono state attribuite spese che l’Opi Catanzaro non ha mai affrontato in quanto i numeri riportati nell’articolo si riferivano alle spese preventivate ma non effettivamente pagate.

Insomma, invece che leggere il bilancio alla voce “somme impegnate” si è letto il bilancio con riferimento alla voce “Previsioni”.

Ed allora, nell’articolo erroneo e lesivo si attribuiscono all’OPI Catanzaro le seguenti spese: euro 10.000,00 per spese telefoniche ed internet ed invece la somma effettivamente spesa è di euro 4.863,90, euro 5.000,00 per bollette ed invece la somma spesa è di euro 2371,83, euro 32400,00 per affitto sede e invece la somma effettivamente spesa è di euro 18.000,00, euro 4000,00 per spese legali ed invece la spesa è pari a zero, euro 30.000 per fondo di riserva ed invece la spese è pari a zero, euro 15000,00 per spese impreviste ed invece la somma spesa è pari a zero, euro 10.000 per manutenzione e riparazione ed invece la spesa è pari a zero, euro 15000,00 per manutenzione e riparazione macchine d’ufficio ed invece la spesa effettiva è stata di euro 1321,50.

Insomma, sono stati riportati sul giornale on line dati enormemente erronei e lesivi.

Inoltre, nel detto articolo, in modo erroneo e lesivo, è stato rilevato che l’OPI Catanzaro avrebbe speso euro 60.000,00 per convegni e riunioni per l’anno 2022 durante il quale vi è stata la pandemia e, pertanto, l’impossibilità di svolgere riunioni e convegni e, che, invece, per quanto riguarda la formazione professionale “la voce sicuramente più utile per gli infermieri” l’OPI Catanzaro avrebbe spese solamente euro 1500.

Anche tali dati e assunti sono macroscopicamente erronei e lesivi ed, infatti, la voce “Convegni e riunioni” per la quale è stata preventivata la somma di euro 60.000,00 si riferisce alla formazione professionale degli infermieri e, comunque, a fronte della somma preventivata di euro 60.000,00 sono stati effettivamente spese euro 47.178,24.

In buona sostanza, l’intero articolo contiene enormi inesattezze e riporta dati e numeri che sono con tutta evidenza errati e tutto ciò ha determinato inevitabilmente una lesione dell’immagine e del decoro dell’OPI Catanzaro e della Presidente e del Consiglio Direttivo che ingiustamente e infondatamente sono stati rappresentati come soggetti che hanno sperperato somme senza offrire servizi.

Ed invece, l’OPI Catanzaro è correttamente e diligentemente gestito dalla Presidente e dall’intero Consiglio Direttivo che si prodigano senza sosta e instancabilmente al fine di offrire, così come effettivamente offrono, utili ed innumerevoli servizi agli infermieri agendo sempre e in ogni caso con la diligenza del buon padre di famiglia.

Si chiede che la presente Rettifica venga pubblicata nel termine di legge e con lo stesso taglio e risalto che è stato dato al diffamatorio ed ingiusto e lesivo ed infondato articolo rettificato.

 

Avv. Francesco Pitaro

 

LA RETTIFICA: LEGGI QUI