“I valori rappresentano qualcosa che guida, illumina e rafforza l’esistenza e che permette di inserire la responsabilità nell’agire individuale entro la cornice di un sentire condiviso”.
Parte da questo assunto la decisione dei Presidenti delle Federazioni e dei Consigli nazionali delle professioni sanitarie, sociosanitarie, socioassistenziali – FNOMCeO, FNOPI, FNO TSRM e PSTRP, FOFI, FNOPO, FNOVI, FNCF, CNOP, FNOFI, FNOB, CNOAS – di sottoscrivere una Carta Valoriale del Mondo della Salute. L’obiettivo è valorizzare la relazione di cura tra professionisti e persone assistite tracciando una rotta valoriale che possa guidare le azioni, garantire a tutti e tutelare il diritto alla salute.
Il documento è stato presentato sabato 5 aprile nel convegno internazionale di studio dal titolo Many worlds, one health organizzato dalla Commissione Episcopale per il servizio della carità e la salute e promosso dall’Ufficio Nazionale per la pastorale della salute della CEI. All’evento hanno preso parte autorevoli relatori internazionali, referenti dell’Organizzazione Mondiale della Sanità e, per la prima volta, anche dell’Organizzazione mondiale della sanità animale.
La Carta Valoriale si sofferma su alcune parole chiave: persona, dignità, cura, salute, relazione, competenza, responsabilità, libertà, multi e inter professionalità, equità.
Ad ognuna di esse viene collegato l’agire del professionista della salute e tutte insieme danno forma e contenuto al testo che, come spiegano i presidenti delle Federazioni e dei Consigli nazionali, intende essere “uno spunto per un modus pensandi ed operandi, nel mondo della cura e del prendersi cura. È un impegno a ripensare e a mai perdere di vista nel nostro orizzonte le questioni fondamentali che hanno condotto ognuno di noi verso queste professioni. Siamo certi – sostengono in conclusione i firmatari – che, non solo nelle intenzioni ma nell’agire concreto, i valori posti in filigrana di questo semplice elenco possano orientarci perché si possa portare buoni frutti, per le persone, la collettività, l’ambiente e tutto l’ecosistema”.
“Tutti insieme, con i presidenti delle Federazioni e dei Consigli nazionali delle professioni sanitarie, sociosanitarie e socioassistenziali, abbiamo voluto identificare e declinare un elenco di parole che esprimano i sensi fondamentali dell’agire per la cura delle persone e delle comunità”, commenta la presidente della Federazione nazionale ordini professioni infermieristiche (FNOPI) Barbara Mangiacavalli, in occasione del Giubileo degli ammalati e del mondo della sanità.
“Questo documento definisce i principi fondamentali che guidano i professionisti sanitari: centralità della persona, dignità, cura, relazione, competenza, responsabilità, libertà, multiprofessionalità ed equità –aggiunge la presidente -. Un impegno corale per una sanità che mette al centro l’essere umano e promuove una visione etica della salute come bene comune”.
Nel computo generale, ben 20mila pellegrini giunti a Roma, lo scorso weekend, tra pazienti, medici, infermieri, farmacisti, fisioterapisti, operatori e tecnici sanitari da oltre novanta Paesi del mondo.
Nel corso della Santa Messa di domenica 6, Papa Francesco ha manifestato gratitudine verso medici, infermieri e personale sanitario, sottolineando quanto il loro lavoro non sia solo un mestiere, ma una missione.