La presidente Mangiacavalli sull’Avvenire: “Alla base della nostra professione, la cura dell’altro”

Mangiacavalli FNOPI

Papa Francesco, nel messaggio lanciato in occasione della XXXIII Giornata del Malato (che ricorrerà il prossimo 11 febbraio), si è rivolto a “malati e curanti”, ponendo l’accento sul tema giubilare della speranza (LEGGI QUI).

Di “pellegrini di speranza”, per l’appunto, scrive il Pontefice: a queste parole, si riconducono quelle della presidente della FNOPI, Barbara Mangiacavalli, appena confermata in carica.

In una lunga intervista, apparsa sulle colonne dell’Avvenire, la presidente della Federazione Nazionale Ordini Professioni Infermieristiche ha parlato del “privilegio di relazionarsi con la persona assistita, con gli altri colleghi, con le altre professioni, con gli enti di governo”.

“Il valore fondamentale della nostra professione è la relazione con l’altro: senza non può esistere – commenta Barbara Mangiacavalli -. Come recita il nostro Codice deontologico, il tempo di relazione è tempo di cura. Nell’agire professionale l’infermiere stabilisce una relazione di cura fondandola sull’ascolto e sul dialogo. Il suo obiettivo è fare in modo che la persona assistita non sia mai lasciata sola”.

Avvenire

“La scelta di essere responsabili dell’altro sta alla base di ogni relazione assistenziale, ed è lì che diventa occasione di incontro, di cambiamento e di crescita per tutte le persone coinvolte”: questo, un altro passaggio importante di quanto dichiarato al quotidiano Avvenire, uscito oggi.