Mater Domini come Centro Covid. Soluzione attuabile e non differibile.

L’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Catanzaro, nella persona della presidente Concetta Genovese e di tutto il direttivo, converge sull’idea proposta dal Magnifico Rettore dell’Università Magna Grecia di Catanzaro De Sarro.

Policlino Materdomini Catanzaro

La struttura ospedaliera di Villa Bianca potrebbe diventare centro COVID, d’altronde come da indicazione di Bertolaso che prevede un centro specializzato in ogni regione d’Italia. Riteniamo che sia la strada giusta – dichiara la presidente Genovese – quella d’istituire un centro che siamo sicuri diventerà eccellenza per la Calabria, per la diagnosi e la cura di questo virus pandemico. L’idea del commissario straordinario Zuccatelli, cioè quella di creare un’area Covid nel corpo C, del policlinico universitario del quartiere Germaneto di Catanzaro, presenta diverse problematiche.

Come già sostenuto da alcune associazioni studentesche, nel policlinico di Germaneto sarebbe difficile creare percorsi alternativi anti-contagio, poiché nel corpo sono presenti diversi settori (mensa universitaria, laboratori, aule didattiche, etc) che non consentono il totale isolamento dei pazienti. Come Ordine, chiediamo al Commissario dell’A.O.U. Mater Domini e dell’A.O. Pugliese-Ciaccio Giuseppe Zuccatelli, di rivedere la propria decisione e di riconsiderare la struttura ospedaliera sita nel quartiere Mater Domini di Catanzaro, che riteniamo idonea a divenire punto di riferimento d’eccellenza calabrese non solo per la cura del COVID-19, ma per la ricerca e la cura di tutte le altre malattie infettive.

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