Una giornata di festa, non solo prevenzione. Un sabato mattina, soleggiato (e ventoso, tipico del Capoluogo!) che ha baciato il quartiere marinaro, abbracciando utenza di ogni età.
L’obiettivo? Fare prevenzione, confrontarsi, fare rete, insieme. Un concetto da sempre alla base del modus operandi dell’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Catanzaro.
Catanzaro, quindi, è stata tra le più importanti città italiane che hanno omaggiato la Seconda Giornata Nazionale della Prevenzione organizzata dai medici e infermieri di FADOI e ANIMO – Associazione Nazionale Infermieri Medicina.
Dalle prime ore del mattino e fino al tardo pomeriggio, la Terrazza “Matteo Saliceti”, sul Lungomare, esponenti di Medicina Interna hanno incontrato la cittadinanza per illustrare attività di prevenzione e fornire servizi a titolo gratuito, quali il controllo della glicemia o della pressione, dopo aver compilato i relativi questionari.
Delle vere e proprie visite mirate a valutare lo stato di salute generale ed eventuali rischi di patologie cardio-vascolari, ipertensione arteriosa, dislipidemia, diabete, obesità, bronchite cronica, infezioni.
Un evento patrocinato dall’OPI di Catanzaro, rappresentato dalla dottoressa Emilia Cutullé, la quale ha voluto pubblicamente ringraziare FADOI – ANIMO per la giornata: “Si tratta di un’occasione che ci vede impegnati tutti, affinché la prevenzione non rimanga solo uno ‘slogan’ ma un dato di fatto che coinvolga infermieri e sanitari nel fare rete – ha commentato la dottoressa Cutullé –. Ecco, la divulgazione della prevenzione resta alla base del nostro percorso”.
Tra palloncini per i più piccoli e opuscoli informativi, inoltre, il personale sanitario presente ha distribuito in maniera capillare quel materiale incentrato sull’importanza di una sana alimentazione, sulla attività fisica e sulle opportunità vaccinali.